Il mondo delle tastiere meccaniche è vasto e in continua evoluzione, con nuovi modelli che promettono prestazioni sempre migliori.
Abbiamo avuto modo di provare la tastiera Epomaker Magforce 68, un gioiellino che ci ha conquistato fin dal primo utilizzo.
Unboxing e accessori

La confezione della Magforce 68 è curata nei minimi dettagli, un chiaro segnale dell’attenzione che Epomaker dedica ai suoi prodotti.
All’interno, troviamo:
- Un cavo USB-C di alta qualità
- Uno strumento per la rimozione di keycaps e switch
- Il manuale utente
Prima accensione e configurazione

Una volta la Epomaker Magforce 68 al computer tramite cavo, non c’è bisogno di fare nient’altro: la tastiera è pronta all’utilizzo.
Si può personalizzare l’illuminazione RGB, scegliere l’intensità o spegnere la retroilluminazione.
Ho notato una particolarità che potrebbe essere una mancanza per alcuni: non ci sono i piedini posteriori rialzabili per controllare l’altezza della tastiera. A me personalmente, nella digitazione di tutti i giorni, non ha dato fastidio ma avrei comunque preferito averli.

Design e materiali: un mix di eleganza e robustezza
Il design della Magforce 68 è minimalista ed elegante, con una colorazione nera che si adatta a qualsiasi setup. I materiali utilizzati sono di altissima qualità. La scocca è in alluminio e conferisce alla tastiera una sensazione di robustezza e solidità.
Ha una finitura “gommata” sull’intera superfice che, oltre ad aumentare il grip quando si digita, fa in modo che il suono dei tasti sia più “delicato”.
I keycaps in PBT sono piacevoli al tatto e resistenti all’usura.
La cura per i dettagli è evidente in ogni aspetto, dalle finiture impeccabili alla precisione dell’assemblaggio.
Switch Gateron Magnetic Jade Switch Pro

I Gateron Magnetic Jade Switch Pro sono i protagonisti indiscussi di questa tastiera meccanica. La loro corsa lineare e la forza di attuazione ottimizzata offrono un’esperienza di digitazione fluida e reattiva.
Il suono è piacevolmente “thoccy“, un vero piacere per le orecchie degli appassionati di tastiere meccaniche.
Durante le lunghe sessioni di scrittura, ho notato come questi switch riducano l’affaticamento delle dita.
La lubrificazione di fabbrica dei Gateron Magnetic Jade Switch Pro è eccellente e garantisce una fluidità di digitazione costante e duratura.
Magforce 68: pro e contro

Dopo aver utilizzato la Epomaker Magforce 68 per diverse settimane, posso dire che si tratta di una tastiera meccanica eccezionale, pensata per un utilizzo professionale ma anche dedicato al gaming.
Potrei definire l’esperienza di di digitazione superlativa.
Pro:
- Design elegante e minimalista
- Materiali di alta qualità
- Gateron Magnetic Jade Switch Pro fantastici
- Esperienza di digitazione fluida e reattiva
Contro:
- Il prezzo potrebbe essere un po’ elevato per alcuni (circa 150 euro, acquistabile sul sito ufficiale Epomaker)
- La mancanza del tastierino numerico, per alcune persone, potrebbe essere un problema.
Ho provato diverse tastiere meccaniche in passato, ma la Magforce 68 si posiziona sicuramente tra le migliori in termini di qualità costruttiva. La precisione dell’assemblaggio è impeccabile, e non ho notato alcun gioco o scricchiolio
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