Collegare il PC alla TV può essere utile in tante situazioni. Se non si dispone di uno degli ultimi modelli di Smart TV, per vedere le serie su Netflix o altri video e godere della risoluzione del grande schermo di casa, non c’è altra soluzione che trasmettere le immagini dal monitor del pc alla televisione.
Inoltre, collegare il PC alla TV, permette di visionare file e documenti, magari per condividere le informazioni durante i meeting di lavoro e consente di partecipare a una videoconferenza vedendo più agevolmente i nostri interlocutori.
Anche se di dispone di Smart TV è sempre bene conoscere come si collega il PC alla TV. Ad esempio, perché sul PC abbiamo dei file di grandi dimensioni che non possiamo passare su una chiavetta USB. Oppure, perché siamo appassionati di videogiochi e, per le nostre sessioni di gaming, vogliamo avvalerci di uno schermo di maggiori dimensioni.
Insomma, conoscere come funziona il collegamento che permette di trasmettere le immagini dal monitor del PC allo schermo del televisore è una di quelle cose che può tornare sempre utile. D’altronde, si tratta di una procedura semplice che può essere fatta da chiunque, anche da chi ha poca dimestichezza con la tecnologia.
L’importante, però, è conoscere le principali tipologie di collegamento per valutare qual è il metodo di collegamento più adatto alle nostre esigenze.
In alcuni casi, dovrai comprare qualche piccolo accessorio, come cavi o adattatori. Oppure, se si vuole collegare il PC al TV senza fili bisognerà acquistare un device specifico.
Nella maggior parte dei casi, si tratta di una spesa contenuta che vale la pena sostenere perché ti permetterà di godere a pieno del grande schermo.
Il collegamento PC – TV può avvenire principalmente in 3 modi:
Se ti stai chiedendo come si collega il PC alla TV, allora sei nel posto giusto. In quest’articolo ti spieghiamo come fare e quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna modalità.
Collegare PC alla TV con cavo
Uno dei modi più pratici di collegare il PC alla TV è quello di utilizzare un cavo. Tuttavia, è bene sapere che esistono varie tipologie di cavi e, quindi, bisogna individuare quello giusto per far “comunicare” i due dispositivi.
Infatti, per evitare problemi di compatibilità, come la trasmissione solo del video o dell’audio, oppure la visualizzazione di schermate in bianco e nero, è importate che il PC e la TV utilizzino lo stesso “linguaggio”, ovvero che abbiano gli stessi standard.
Per prima cosa, per sapere di quale uscita è dotato il tuo PC e quale porta di ingresso è presente sulla tua TV devi dare un’occhiata alla parte posteriore del computer, se fisso, o laterale, se parliamo di un notebook.
E poi, lo stesso va fatto per la TV. Alcuni modelli hanno gli ingressi posti sul retro, ma quelli più recenti sono dotati di queste porte sulla parte laterale della scocca. In questa posizione, infatti, sono molto più accessibili anche se la TV è posizionata al muro.
Oramai, quasi tutti i PC e le TV supportano i cavi HDMI, ma è possibile che alcuni modelli siano dotati altri ingressi/uscite video e, per questo, esistono degli adattatori. Tra questi ci sono:
Collegare il PC alla TV con il cavo consente di ridurre l’eventuale “lag”, ovvero il ritardo con cui audio e video vengono trasmesse sullo schermo della televisione ed è la soluzione ideale per collegamenti di lunga durata o per chi vuole divertirsi con i videogiochi. Inoltre, non è necessaria la connessione Wi-Fi.
Ovviamente, il collegamento via cavo richiede l’acquisto del cavo, appunto, eventuali adattatori, e la presenza del filo nella stanza che può essere fastidioso e a volte pericoloso.
Tipi di cavi per il collegamento PC a TV
HDMI, il cavo più utilizzato
Il cavo HDMI (High-Definition Multimedia Interface) è quello che viene maggiormente impiegato per collegare il PC alla TV. Si tratta dello standard più recente e diffuso, infatti le porte HDMI sono integrate su quasi tutti i computer ed i televisori.
Uno dei maggiori vantaggi dell’utilizzo del cavo HDMI è la possibilità di trasmettere audio e video in alta risoluzione con un unico cavo. Il formato video, infatti, non viene compresso, mentre è possibile che la compressione sia applicata alla traccia audio.
I cavi HDMI sono disponibili in varie misure. La lunghezza del cavo non influisce sulla qualità del segnale trasmesso e, quindi, consentirà di effettuare il collegamento anche con il PC posizionato lontano dalla TV. Tuttavia, per evitare di avere cavi per la stanza, che possono intralciare e rendere pericoloso il passaggio, meglio optare per un cavo corto e posizionare, quando possibile, il computer vicino al televisore.
Nel caso in cui i contenuti da trasmettere abbiano risoluzione 4K, allora è bene scegliere un cavo HDMI versione 1.4 o successive.
Il cavo HDMI ha una configurazione caratteristica. Infatti, gli “spinotti” posti alle estremità hanno una particolare forma schiacciata.
Inoltre, fai attenzione perché alcuni modelli più recenti di PC portatili potrebbero essere dotati di uscite mini-HDMI o micro-HDMI. In questi casi, quindi, ci vuole un connettore o l’adattatore giusto.
S-Video, DVI e RCA, altre tipologie di cavo
Alcuni modelli di TV presentano l’ingresso S-Video. Si tratta di una piccola porta rotonda con tanti minuscoli fori. In questo caso, il collegamento PC TV permetterà di trasmettere solo il video. L’audio, invece, dovrà passare attraverso il cavo RCA.
Quest’ultimo è dotato di 2 o 3 connettori con diversi colori, rosso, giallo e bianco. Il colore rosso segnala l’uscita per l’audio analogico destro, quello bianco per l’audio sinistro e il giallo per il video composito.
Lo standard DVI (Digital Visual Interface), invece, è ormai superato e in disuso. Si tratta di cavi con la parte finale dotata di un connettore piccolo e trapezoidale con due file di piccoli fori. Questa modalità di collegamento PC TV consente di trasmettere solo video, senza audio. Solitamente, il cavo DVI era impiegato per connettere il PC ai proiettori per visualizzare le presentazioni nel caso di riunioni, conferenze e attività didattiche.
Il cavo DVI è un’evoluzione del vecchio VGA che, invece, trasportava l’immagine in formato analogico.
Se la TV non è dotata di porta HDMI, la soluzione migliore per trasferire video e audio da PC è quella di acquistare un adattatore che convertirà il segnale da S-video o DVI/VGA in HDMI.
USB-Type C, per MAC o tablet
Il formato USB-Type C, l’ultima versione dei connettori USB caratterizzata da uno spinotto appiattito, ma più largo, è presente sui dispositivi di casa Apple, ma anche su tablet e smartphone di altri brand.
Per collegare questi device alla TV è necessario acquistare un adattatore USB Type-C to HDMI o, in alternativa, affidarsi alla connessione wireless.
Attenzione però, non tutti i dispositivi dotati di USB Type-C permettono la trasmissione video e audio e questo dipende proprio dal tipo di ingresso Type-C adottato dal dispositivo.
Come collegare PC Windows alla TV con cavo
Collegare il PC alla Tv con il cavo HDMI è semplice. Basta inserire un’estremità del cavo nella porta del computer e l’altra all’ingresso della TV. Poi, dal menu della televisione, tramite il tasto del telecomando Source, bisognerà selezionare la porta d’ingresso. Le TV possono avere più porte HMDI, di solito contrassegnate da un numero (es. HDMI 1, HDMI 2, ..) quindi è necessario verificare di aver selezionato quella giusta.
Solitamente la connessione da PC a TV tramite HDMI è immediata. Nel caso in cui il PC non riconosca l’altro schermo, basterà cliccare con il tasto destro del mouse in qualunque punto vuoto del desktop e selezionare “Impostazioni schermo”. A questo punto scegliere la voce “Rileva” o “risoluzione schermo” e confermare il tutto.
Un’alternativa che consentirà di visualizzare lo schermo del pc su TV è quella recarsi nel pannello delle notifiche di Windows, accessibile cliccando l’icona a forma di messaggio in basso a destra, e selezionare Proietta.
Se si ha bisogno di collegare più device alla TV tramite porte HDMI, e magari la nostra TV ne dispone solo una, si possono acquistare on-line alcuni adattatori con più porte HDMI, detti split o multi-split.
Come collegare Mac alla TV con cavo
Il collegamento di un computer Mac alla TV non è poi così differente da quello per collegare il PC alla TV. Infatti, è necessario sempre utilizzare un cavo HDMI, o utilizzare un adattatore nel caso in cui sia presente il formato USB Type-C.
Quindi, una volta inserite le estremità del cavo nell’uscita del Mac e nella porta d’ingresso della TV, basterà selezionare la sorgente video dal menu della televisione.
Dal Mac, invece, bisognerà aprire “Preferenze di sistema” e selezionare la voce “Monitor”. Qui, nella scheda “Disposizione” si potrà selezionare il monitor su cui far partire l’immagine. L’immagine potrà essere trasmessa su entrambi i dispositivi contemporaneamente o si potrà escludere un monitor.
Insomma, se sei un possessore di un device Apple, connettere il tuo notebook o il tuo iPad alla TV è davvero semplice.
Collegare PC alla TV senza cavi
Se la connessione via cavo è una soluzione pratica e consigliata per la sua velocità e per la stabilità, ora vedremo pregi e difetti del collegamento PC alla TV senza cavi.
Il principale vantaggio è l’assenza di cavi. Non bisognerà comprare cavi ed adattatori, ma device specifici e si avrà l’ambiente libero da fastidiosi fili.
Tuttavia, bisogna anche essere pronti a ritrovarsi con eventuali problemi di lag, ovvero di discrepanza tra il video presente sul PC e quello trasmesso sulla TV. Anche la resa in termini qualitativi potrebbe essere minore rispetto al collegamento via cavo.
Alcuni PC offrono la possibilità di condividere lo schermo con altri device, come la Smart TV, in modalità wireless, ovvero senza bisogno di utilizzare cavi. Tuttavia, non sempre questo sistema è presente.
Ecco perché, se si vuole collegare il PC alla TV senza fili per trasmettere video, e audio ovviamente, il modo migliore è acquistare alcuni dispositivi che permettano di fare questa operazione senza troppi problemi.
Sul mercato sono presenti diversi tipi di device che, spesso, sono già integrati anche con le principali piattaforme di streaming, come Netflix, Amazon, etc. Si tratta di adattatori, detti anche dongle, da connettere alla porta HDMI del proprio televisore. Il funzionamento è semplice: sfruttano la connessione Wi-Fi, che quindi deve essere attiva e condivisa, e consentono il trasferimento dei dati.
Chromecast, pratico e conveniente
Si tratta di uno dei primi dongle ad essere stato immesso sul mercato, tra l’altro ad un prezzo molto conveniente. Sviluppato da Google, Chromecast dà la possibilità di vedere in TV i contenuti video del proprio PC, smartphone o tablet Android con una risoluzione Full HD o 4K.
Attualmente, Chromecast viene realizzato in due versioni:
- il modello base, proposto a 39 euro, è ideale per riprodurre contenuti audio e video con risoluzione Full HD (1080p)
- modello Ultra con Google TV, adatto per contenuti 4K, l’HDR e per il Dolby Vision. Questa versione, più evoluta, costa 79 euro ed integra un’app e un telecomando. Inoltre, supporta la connessione Ethernet.
Per utilizzare Chromecast e collegare il PC alla TV è necessario che entrambi i dispositivi siano connessi alla stessa rete Wi-Fi (2.4GHz o 5GHz).
Per attivare la trasmissione del video da PC a TV è necessario che sul computer sia installato il browser Google Chrome, da scaricare gratuitamente. Da qui, infatti, selezionando i tre puntini posti in alto a sinistra sulla finestra bisognerà selezionare la voce “Trasmetti”.
È possibile scegliere di trasmettere il contenuto presente sul desktop (Trasmetti desktop), la pagina visualizzata nella finestra del browser (Trasmetti Scheda) oppure un file (Trasmetti File) attraverso la voce “Fonti”.
La destinazione della trasmissione deve essere selezionata cliccando sul nome del device Chromecast che sarà connesso alla TV tramite porta HDMI.
Chromecast è compatibile sia con Windows che con i computer Apple, ma anche con i principali device mobili, come smartphone e tablet. Inoltre, integra perfettamente YouTube, Netflix e Infinity e da queste app è possibile selezionare direttamente l’opzione “Cast” per trasmettere il contenuto sullo schermo della TV.
Si tratta di un ottimo dongle che, a patto di avere una connessione Internet di qualità, non presenta particolari problemi di lag ed è semplice e conveniente. Ovviamente, è una soluzione adatta per la trasmissione di video, ma non per i gamers.
Miracast, da PC a TV tramite Wi-Fi Direct
Miracast è un sistema meno diffuso rispetto a quello di Mountain View, ma è altrettanto efficace. La tecnologia di funzionamento, però, è diversa. Infatti, i dati audio e video non vengono trasmessi tramite connessione Wi-Fi, ma viene utilizzato il sistema Wi-Fi Direct.
In pratica, i due dispositivi, il PC e la TV si connettono tra loro grazie alla creazione di una rete peer-to-peer, senza necessità di accedere ad un router o ad un modem.
La connessione è veloce e, appunto, non c’è bisogno della rete Wi-Fi, ma occorre che ci sia poca distanza tra PC e TV.
Da Windows 10, quindi, basterà aprire le impostazioni, selezionare “Sistema” e poi cliccare su “Connetti a schermo wireless” selezionandolo dal menu “Schermo”.
Su Windows 8, invece, bisognerà selezionare “Dispositivi” e poi cliccare su “Proietta”.
Non tutti i dispositivi e TV integrano la funzione Miracast, bisognerà quindi accertarsi che sia presente su entrambi i devices.
Apple TV, per i fan della “mela”
Quando invece si utilizza un Mac e si desidera trasmettere l’immagine dal computer alla TV, tra le varie opzioni si può acquistare Apple Tv. Si tratta di un device che si collega alla televisione tramite presa HDMI e, grazie alla tecnologia wireless, permette di condividere i contenuti tra desktop e TV.
A differenza dei dongle, Apple Tv è un media center che integra la tecnologia AirPlay, ideata da Apple, e consente la trasmissione in streaming da macOS, iPhone e iPad rendendo il lag davvero minimo, se non assente.
AirPlay utilizza la connessione Wi-Fi e, quindi, è necessario che entrambi i device siano connessi alla rete Internet. Dal computer Mac basterà selezionare la voce “Duplicazione dello schermo”. Sarà il sistema operativo della Mela a riconoscere automaticamente il media center Apple TV e basterà solo selezionarlo per avviare lo streaming.
Apple TV è disponibile in due versioni e, se non si contano le app di terze parti per adattarle ai sistemi operativi Windows, funziona esclusivamente per i dispositivi di casa Apple.
- Apple TV HD (quarta generazione) supporta centinaia di app e giochi ed è dotato di un telecomando con superficie touch. Ha 32GB di memoria.
- Apple TV 4K è dotato di un processore più potente, è disponibile con 32 o 64 GB di memoria interna e supporta pienamente il 4K con Dolby Vision e HDR10.
Apple TV è la soluzione per gli appassionati della Mela, ma sicuramente non è il device più pratico ed economico per collegare il computer alla televisione.
Come collegare il PC alla TV: conclusione
Per collegare il PC alla TV, sia esso un computer con sistema operativo Windows o MacOs, la soluzione più semplice ed economica è sicuramente l’utilizzo del cavo HDMI.
Se la nostra TV, invece, è un modello poco recente e non dispone di questo ingresso, basta fare un giro on-line per acquistare pratici e convenienti adattatori che dai vari formati permettono di collegare i cavi alla porta HDMI. Ovviamente, non ci si può aspettare grandi prestazioni sotto il profilo della qualità e della risoluzione, ma è pur sempre una buona soluzione per collegare il PC alla TV.
Si può collegare il PC alla TV anche in modalità wireless ed è una soluzione pratica perché non ci sono cavi e non occorrono adattatori, ma a parte Miracast, quasi tutti i dongle utilizzano la connessione Wi-Fi.
Ogni soluzione presenta i suoi pro e i suoi contro, ma è bene scegliere il collegamento migliore in base alle proprie esigenze, dispositivo ed alla tipologia di contenuto che si vuole condividere sul grande schermo della TV.